Cosa fare nell’Era dello Stress? Segui i nostri consigli su come affrontarlo in modo naturale!

Secondo la definizione data da Hans Seyle nel 1936,lo stress è una sindrome generale di adattamento (SGA) atta a ristabilire un nuovo equilibrio interno (omeostasi) in seguito a fattori di stress (stressors). Le alterazioni dell'equilibrio interno possono avvenire a livello endocrino, umorale, organico, biologico.

In base alla durata, possiamo distinguere tra:

• stress acuto: si verifica una volta sola e in un lasso di tempo limitato;
• stress cronico: quando lo stimolo è reiterato o di lunga durata.

Lo stress cronico può essere di tipo:

• intermittente, quando si presenta ad intervalli regolari, con una durata limitata;
• cronico propriamente detto, in relazione a fattori di lunga durata che investono l'esistenza di una persona (per esempio lo status socio-economico o la vita coniugale) e che diventano stressanti nel momento in cui rappresentano un ostacolo costante al perseguimento dei propri obiettivi.

Ciascuno di noi dà un peso soggettivo agli eventi e agli stimoli interni ed esterni. Possono essere individuate tre fasi nella risposta di adattamento o GAS (sindrome generale di adattamento):

• fase di allarme: sono presenti modificazioni biochimiche
• fase di resistenza, nella quale avviene un'organizzazione funzionale in senso difensivo
• fase di esaurimento, caratterizzata dal collassamento delle difese e l'impossibilità di adattarsi ulteriormente.

Gli agenti stressanti o stressor sono di varia natura, piacevoli o spiacevoli : un matrimonio, un pensionamento, un trasferimento, un lutto, una malattia, il caldo, il freddo, uno sforzo fisico o intellettuale.
Sono stati condotti numerosi studi prendendo in esame condizioni quali il divorzio/separazione, il prendersi cura di parenti con malattie croniche, il vivere in zone dove si era verificata una calamità.

Ad esempio, dati epidemiologici dimostrano che le persone separate e divorziate sono a rischio di patologie fisiche e mentali più dei singles, dei coniugati e dei vedovi, in quanto si trovano in una condizione che richiede un lungo periodo per il riadattamento .
Se da un lato è vero che lo stress costituisce la risposta fisiologica di tutti gli esseri viventi agli stimoli interni ed ambientali, è altrettanto vero che può influire anche negativamente sul benessere psico fisico, essere fonte di numerosi disturbi ed essere alla base di molte manifestazioni patologiche.
​​​​​​​ Ansia, depressione, insonnia, irritabilità, astenia, eccesso o perdita di appetito, difficoltà di concentrazione, alterazioni del ritmo cardiaco, disturbi dell’apparato digerente, cefalea, vertigini sono solo alcuni dei disturbi che possono essere correlati allo stress.

In presenza di questi sintomi, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per un adeguato
inquadramento diagnostico ed un eventuale intervento terapeutico.
La natura ci offre numerosi rimedi che possono supportarci nel ristabilimento dell’equilibrio psico fisico.
 

Fonti:

• National Insitute of Mental Health
• Selye, Hans, The Stress of life; McGraw-Hill (Paperback)
• Pancheri, Paolo, Stress, emozioni, malattia; Mondadori 1983
• Santo Di Nuovo, Luciano Rispoli, Emilia Genta, Misurare lo stress. Il Test M.S.P. e altri strumenti per una valutazione integrata; Franco Angeli 2000
• Grossarth-Maticek, Ronald, Systemische Epidemiologie und präventive Verhaltensmedizin chronischer Erkrankungen; ISBN 3-11-016518-X; de Gruyter, Walter, GmbH & Co., Berlin 1999

Ecco le nostre proposte.